La crescia sfogliata è una specialità tipica marchigiana, è parente molto stretta della piadina romagnola, ma si differenzia per l’impasto che è arricchito con uova e pepe, rendendola molto gustosa e saporita. La si può farcire in mille modi, con salumi e formaggi cremosi o erbette di campo ripassate in padella, ma è talmente gustosa che la si può degustare anche da sola, è davvero una delizia.
Ricetta crescia marchigiana
- 500 gr di farina 0
- 200 gr di strutto
- 70 ml di acqua
- 70 ml di latte
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 10 gr di sale
- 1 pizzico di pepe
Procedimento
Alla farina disposta a fontana, unisci 150gr di strutto, l’uovo, il bicarbonato, sale e pepe; impasta a mano molto bene aiutandoti con l’acqua e il latte. Fai riposare 30 minuti. Poi, stendi tutto l’impasto ottenuto con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia spessa poco meno di 1/2 centimetro. Sciogli a bagnomaria 50 gr di strutto e con esso ungi tutta la superficie della sfoglia, poi arrotola la pasta mantenendo all’interno la parte unta. Taglia il rotolo ottenuto a pezzetti lunghi circa 10 cm; di ciascuno, avvicina le estremità mantenendone una sotto il tronco e l’altra sopra e schiaccia leggermente per ottenere una pagnottina rotonda. Lascia riposare coperto per circa 2 ore. Infine, stendi con il mattarello ogni pagnottina per ottenere delle piadine spesse circa 3 millimetri; poni le piadine sulla piastra calda e cuocile senza forarle ma rigirandole spesso per circa 5 minuti ognuna.