La piadina romagnola o piada romagnola ha origini antichissime e racconta la tradizione della gente della Romagna. È una tipica specialità del territorio che si estende principalmente da Forlì a Rimini e in ciascuna località prende forma in modo differente. Ma è diffusa anche nel ravennate fino a sconfinare nel Montefeltro, naturale quindi trovarne più versioni: la piadina forlivese e ravennate è più spessa, mentre nel riminese la piada tendono a stenderla molto sottile, quella del Montefeltro si chiama crescia ed è sfogliata e saporita.

Ricetta piadina tradizionale romagnola

  • 500 gr di farina 1
  • 100 gr di strutto
  • 1 pizzico di bicarbonato di sodio
  • 10 gr di sale
  • 220 ml di acqua

Procedimento

Impasta sulla spianatoia 500 gr di farina con 100 gr di strutto, 10 gr di sale, un pizzico di bicarbonato di sodio e circa 220 ml di acqua. Impastando bene con le mani otterrai un composto piuttosto consistente. Fai riposare l’impasto coperto a temperatura ambiente per mezz’oretta poi dividilo in 6/7 pezzetti e stendili col mattarello. Cuoci le tue piadine sulla piastra ben calda.

Ricetta piadina all’olio (variante)

  • 500 gr di farina 1
  • 30 gr di olio extravergine
  • 30 gr di olio di girasole
  • 10 g di sale
  • 220/240 ml di acqua

Stesso procedimento della piadina tradizionale

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